najaru
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Segnaliamo questa notizia che arriva quasi come scontata e che ha portato non poco fermento nel forum ufficiale xenforo.
Internet Brands (i proprietari di vBulletin) ha avviato una causa legale contro Xenforo, ei suoi fondatori, Kier, e Mike Ashley per violazione delle pratiche commerciali di proprietà intellettuale protetta da copyright e violazione del contratto.
Sembrerebbe che Kier, Mike, e Ashley abbiano quindi violato il contratto firmato per ottenere vantaggi commerciali. Secondo IB quindi il software Xenforo si erge ingiustamente sulle spalle di più di un decennio di sviluppo da parte di Jelsoft Internet Brands che detiene la proprietà intellettuale.
Ovviamente la motiviazione data dagli accusatori è quella di aver contribuito alla crescita intellettuale dei tre sviluppatori, e del supporto economico durante tutto lo sviluppo del lorro software.
IB crede che potrà facilmente dimostrare che Xenforo è costruito in parte da codice di loro proprietà, oltre ad una serie di altre prove di cui non hanno fornito i dettagli..
Hanno quindi chiesto di Kier, Mike Ashley di astenersi dalla vendita del software fino a che la questione legale non sarà risolta, affermano anche che Kier e Mike sono degli sviluppatori di buon livello mache non riescono a comprendere fino in fondo le implicazioni delle loro azioni.
Su entrambe i forum ufficiali non vi sono stati ulteriori interventi da parte degli Staff, poiché la questione è ora gestita dal sistema giudiziario ed ogni eventuale intervento potrebbe complicare le cose.
Ovviamente nessuno sa come si risolverà questa vicenda, ma si può leggere sui vari forum tutta una serie di ipotesi (molte anche campate in aria) sull'impossibilità di dimostrare da parte di IB l'effettiva presenza di codice di loro proprietà, problematiche relative alla giustizia internazionale e così via.
Lo Staff di Xenforo ha annunciato poco dopo la mezzanotte della vigilia del rilascio della beta, che questa vicenda ha ritardato le procedure previste per il rilascio stesso, ma che (nonostante un minimo ritardo) la distribuzione al pubblico verrà effettuata comunque.
Internet Brands (i proprietari di vBulletin) ha avviato una causa legale contro Xenforo, ei suoi fondatori, Kier, e Mike Ashley per violazione delle pratiche commerciali di proprietà intellettuale protetta da copyright e violazione del contratto.
Sembrerebbe che Kier, Mike, e Ashley abbiano quindi violato il contratto firmato per ottenere vantaggi commerciali. Secondo IB quindi il software Xenforo si erge ingiustamente sulle spalle di più di un decennio di sviluppo da parte di Jelsoft Internet Brands che detiene la proprietà intellettuale.
Ovviamente la motiviazione data dagli accusatori è quella di aver contribuito alla crescita intellettuale dei tre sviluppatori, e del supporto economico durante tutto lo sviluppo del lorro software.
IB crede che potrà facilmente dimostrare che Xenforo è costruito in parte da codice di loro proprietà, oltre ad una serie di altre prove di cui non hanno fornito i dettagli..
Hanno quindi chiesto di Kier, Mike Ashley di astenersi dalla vendita del software fino a che la questione legale non sarà risolta, affermano anche che Kier e Mike sono degli sviluppatori di buon livello mache non riescono a comprendere fino in fondo le implicazioni delle loro azioni.
Su entrambe i forum ufficiali non vi sono stati ulteriori interventi da parte degli Staff, poiché la questione è ora gestita dal sistema giudiziario ed ogni eventuale intervento potrebbe complicare le cose.
Ovviamente nessuno sa come si risolverà questa vicenda, ma si può leggere sui vari forum tutta una serie di ipotesi (molte anche campate in aria) sull'impossibilità di dimostrare da parte di IB l'effettiva presenza di codice di loro proprietà, problematiche relative alla giustizia internazionale e così via.
Lo Staff di Xenforo ha annunciato poco dopo la mezzanotte della vigilia del rilascio della beta, che questa vicenda ha ritardato le procedure previste per il rilascio stesso, ma che (nonostante un minimo ritardo) la distribuzione al pubblico verrà effettuata comunque.