Cambiare lavoro e sviluppare le proprie idee?

[Kintaro]

Ho 32 anni, una bimba di 6 mesi, tante idee e un lavoro più o meno sicuro ma scomodo (78 km al giorno), davvero poco stimolante con orario comunale (8:30 => 14:30) alle 15:30 sono a casa tranne 1 volta alla settimana che arrivo a casa alle 19. Stipendio circa 900€ 13esima e 14esima. Ma ogni anno potrebbe essere l'ultimo anno perchè tutto dipende se si rivince o no l'appalto.

Proprio con la nascita della bimba mi dicevo, mi toccherà stare buono e non farmi tanti progetti. In realtà dal secondo dopo che è nata tutto è cambiato. Come devo star buono?! Ma cosa ho in testa, le dovrò insegnare di accontentarsi o di provarci? Piano piano sto raccogliendo il coraggio di mollare il lavoro e provare a sviluppare qualche mio progetto. Ho qualche soldino da parte niente di chè, stringendo un po' la cinghia ci farebbe sopravvivere per almeno 2 anni senza lavoro soprattutto perchè fortunatamente non ho un mutuo sopra le spalle e mia moglie dalla mia parte (cosa non da poco!).

Ho già provato al pomeriggio mantenendo il lavoro attuale, sia prima che non c'era che soprattuto ora con la bimba ma è impossibile, arrivo da una tirata unica di 6 ore più 2 di macchina e a casa sono cotto.

Voi l'avete fatto? Ci state pensando? E' andata bene? E' andata male?

Parliamone

 

[Il Custode]

Coraggioso. Io dal mio piccolo posso darti il consiglio di seguire sempre la tua passione. In qualsiasi posto finirai almeno sarai felice. Per te e per la tua famiglia.

Io l'ho fatto e sono molto contento di fare il lavoro che mi appassiona. Con la passione arrivi sicuramente anche al (magari piccolo) guadagno, perché se fai una cosa per pensione, la fai bene e la fai in modo che anche gli altri si accorgano della tua passione. E sceglieranno il tuo prodotto per questo alla sterilità di chi lo fa solo per soldi.

So che sembrano follie dette oggi, ma per me è esattamente così.